Obiettivo vittoria!

TERAMO – Vincere ancora per non smettere di sognare. Il Siviglia Wear Teramo è pronto per tornare in campo domani sera contro l’Upim Bologna, compagine che arriverà al Pala Scapriano in evidente crisi di risultati. I bolognesi, ancora fermi a quota 14 in classifica, hanno dato vita ad una prima parte di stagione assolutamente deludente, costellata da tante sconfitte (ben dieci) ed appena 7 successi. Soprattutto negli ultimi sei match giocati, l’Upim ha raccolto appena due vittorie (contro Treviso e Rieti) a fronte invece di quattro ko pesanti (incassati contro Roma, Cantù, Napoli e Milano). Teramo, dal canto suo, può vantare sedici punti in graduatoria ma ambizioni estive sicuramente diverse da quelle dei felsinei. Se a ciò si aggiunge la bella vittoria ottenuta dai biancorossi nell’ultimo match contro Treviso, ecco che la situazione delle due formazioni diventa assolutamente diversa. Il tecnico teramano Bianchi è però consapevole delle difficoltà della gara contro Bologna: " Affrontiamo una squadra che presenta nel gruppo elementi di grande valore e per questo servirà essere concentrati per tutta la durata dell’incontro". Sulla sponda opposta, il neo tecnico della Fortitudo, Dragan Sakota, subentrato in settimana all’esonerato Mazzon, anticipa così la sfida: "Iniziamo questo nuovo ciclo contro un avversario tosto che mi dicono abbia molto talento e che fino ad oggi ha fatto particolarmente bene. Dai miei giocatori voglio però subito una forte reazione psicologica, perchè credo che il problema sia tutto sotto questo aspetto". Due gli ex della contesa: Alessandro Cittadini e Kristaps Janicenoks, entrambi in passato con la maglia teramana. Nove i precedenti tra le due squadre con ben otto successi emiliani (l’ultmo nella sfida di andata) ed una sola affermazione abruzzese (stagione 2004-2005 per 71-69). Palla a due prevista per le ore 21 con direzione di gara affidata ai signori Cicoria di Milano, Martolini di Roma e Reatto di Feltre. SCIOPERO – Il Sindacato arbitrale ha deciso di programmare per le partite di oggi e domani una forma di sciopero che consisterà nel ritardare di 15 minuti l’inizio delle gare in calendario.