Canzio si indigna contro la Provincia

TERAMO – E’ un fiume in piena Roberto Canzio, nel comunicato diffuso questa mattina in cui torna – inevitabilmente – sulla conferenza stampa dell’Assessore provinciale all’Ambiente Assogna e del Presidente della Provincia D’Agostino sulla questione rifiuti. E tracima, Canzio, cominciano don la consueta bordata di accuse . “.. avevamo ragione quando ritenevamo che la classe politica che amministra la nostra Provincia appare inconsistente e inadeguata. Invece di esporre soluzioni immediate all’emergenza rifiuti nella nostra Provincia, i due, hanno preferito diffondere notizie false e tendenziose”. L’animosità del portavoce della Lista Civica Al Centro con Chiodi, stavolta si sente colpito nel vivo, perché i due amministratori provinciali lo hanno chiamato in causa direttamente sostenendo che avrebbe in pratica caldeggiato l’affidamento ad un tecnico amico dello studio su siti potenzialmente idonei alla realizzazione di un nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti. “Il tecnico a cui si fa riferimento – replica Canzio – si è candidato nella nostra Lista civica nel 2004; successivamente al crollo dei rifiuti che si è verificato a “La Torre”, lo stesso mi ha più volte chiesto di poter avere un incontro con l’Assessore Rabbuffo perchè, a suo dire, aveva individuato un sito idoneo alla realizzazione di un impianto di smaltimento per i rifiuti. Il sottoscritto – prosegue – era presente a tale incontro e ha potuto verificare, come da una pronta ed attenta verifica della cartografia il sito proposto è risultato non idoneo” Distanze chiare, perciò, sia dal tecnico che dall’ipotesi di commissionare studi per nuove discariche.
Canzio, stavolta, minaccia conseguenze: “È evidente che, comunque, chi ha creato ad arte questa vicenda falsa e tendenziosa, se non dovessero arrivare le opportune precisazioni, ne dovrà rispondere nelle sedi opportune. E chiude con il reiterato invito: “Visto che D’Agostino continua a richiamare continuamente alla collaborazione e al senso di responsabilità accetti l’incontro pubblico che gli è stato rivolto più volte dal sottoscritto sul tema dell’emergenza rifiuti nella nostra Provincia”.