Sindaci frentani sul piede di guerra

LANCIANO – Domani mattina alle ore 9 tutti i sindaci del comprensorio frentano aderenti al consorzio di smaltimenti rifiuti di Lanciano saranno davanti alla discarica di Cerratina con la fascia tricolore per protestare contro l’alto quantitativo di rifiuti provenienti dalla Campania pattuito dalla Regione Abruzzo con il governo. Riuniti questa sera in assemblea hanno ribadito la solidarietà con la Campania, ma sempre tenendo un occhio aperto sulla sicurezza e sulla salvaguardia ambientale. E’ stato deliberato di "impegnare il presidente della provincia di Chieti e il sindaco di Lanciano ad inviare una nota ufficiale al Governatore Del Turco per la revoca immediata di qualsiasi decisione assunta dalla Regione Abruzzo relativa allo smaltimento di 15 mila tonnellate di rifiuti campani". L’assemblea dei sindaci ha inoltre stabilito che "Provincia di Chieti e comuni interessati" si attivino "al fine di valutare la possibilità di accoglimento di un quantitativo di rifiuti minore, ridotti da 15 mila a 5 mila tonnellate, in linea con quelli accettati da altre regioni". E’ stato anche chiesto un intervento immediato di Arta e Asl per classificare qualitativamente i rifiuti in ingresso come imposto da altre regioni, oltre a chiedere che "Del Turco faccia formale richiesta al governo per impegnarsi a coinvolgere tutte le regioni d’Italia senza distinzioni alcuna, trattandosi di evento straordinario che interessa tutta la nazione". I sindaci frentani hanno anche indirizzato una nota ala Campania: "dalla Regione Campania devono giungere, a fronte di questa ulteriore dimostrazione di solidarietà e disponibilità, segnali forti di assunzione di responsabilità per una situazione che nuovamente si è dimostrata priva di governo".  Quanto all’aspetto economico della vicenda i sindaci chiedono che "l’intera somma pagata dalla Campania venga destinata a potenziare la raccolta differenziata nei comuni del comprensorio"