Cerratina, bloccata la strada dai manifestanti

LANCIANO – Bloccata da stamani, per una protesta pacifica di agricoltori, manifestanti di Forza Nuova e Frentania Provincia, sindaci dei comuni aderenti al consorzio rifiuti di Lanciano, la strada provinciale Pedemontana che conduce alla discarica in località Cerratina, dove ieri sono giunti dalla Campania i primi tir carichi di rifiuti. Altri tir partiti da Napoli e diretti in Abruzzo sono stati prudenzialmente bloccati dalle forze ordine all’uscita dell’autostrada A14, in attesa della conclusione della manifestazione, prevista per le 13. Il tratto bloccato, in prossimità dell’ingresso della discarica, è di 400 metri. Il percorso alternativo sulla Fondovalle Val di Sangro consente comunque di raggiungere i comuni limitrofi e la zona industriale. Gli slogan gridati attraverso i megafoni fanno riferimento soprattutto all’elevata quantità di rifiuti (15 mila tonnellate) che la Regione Abruzzo si è detta disposta a smaltire. Chiede l’aumento della volumetria della discarica il presidente del consorzio dei rifiuti di Lanciano, Riccardo La Morgia. "Ora vogliamo l’aumento della volumetria della discarica dopo che in tutti questi anni siamo stati solidali sia con i comuni dell’Abruzzo in difficoltà sia extraregionali" ha detto, intervenendo alla manifestazione di protesta indetta per stamani in località Cerratina di Lanciano. Il vice sindaco di Ortona (Chieti), Remo Di Martino, si è detto disponibile a "solidarizzare con i cittadini della Campania non con la camorra". "Ora – ha aggiunto – vogliamo il termovalorizzatore". Il presidente dell’Associazione Frentania Provincia, Pino Valente, ha sottolineato che la protesta è "assolutamente pacifica" a differenza delle azioni violente in atto in altre parti d’Italia. "La manifestazione – ha spiegato – è volta soprattutto a tutelare la sicurezza ambientale del nostro comprensorio". Molto critico con la Regione Abruzzo il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, che ha puntato il dito contro il mancato coinvolgimento dei sindaci del comprensorio, proprietari della discarica, in un tavolo tecnico che stabilisse la quantità di rifiuti campani da smaltire. "Vogliamo che la quantità sia ridotta da 15 mila a 5 mila tonnellate, in linea con le altre regioni. Massima dovrà essere la vigilanza sulla tipologia di rifiuti in ingresso a Cerratina, evitando un possibile conferimento di rifiuti pericolosi". Paolini ha detto che è all’esame la possibilità di una riunione di consiglio comunale all’interno del terreno della discarica per sabato prossimo.