Scassinavano i videopoker e in auto avevano dollari falsi

GIULIANOVA – Tre zingari, dei quali uno minorenne, e un albanese sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Giulianova con l’accusa di concorso in furto aggravato e detenzione di banconote false. I quattro sono stati inseguiti e bloccati questa mattina all’alba a Mosciano Sant’Angelo, mentre cercavano di darsi alla fuga all’uscita di una sala giochi. Poco prima, forzando la serratura della porta d’ingresso, si erano introdotti all’interno del locale scassinando le cassette dei videopoker e avevano trafugato l’intero incasso costituito da monete da un e due euro per una somma complessiva di 1.500 euro. Nel corso della perquisizione i militari oltre a sequestrare il bottino e alcuni arnesi da scasso, hanno rinvenuto e recuperato anche 50 banconote da 100 dollari palesemente contraffatte. Sono in corso indagini per accertare la provenienza del denaro falso e se il quartetto è implicato in altri analoghi furti compiuti in altre sale gioco. Tre dei quattro arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato; il minorenne è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza dell’Aquila.