TERAMO – Si chiude con un rinvio una lunga giornata di trattative che, al tavolo delle relazioni industriali, ha visto contrapposti azienda e lavoratori. La Bluradia di Colonnella ha confermato la cessazione dell’attività e la disponiblità ad incentivare l’esodo dei 196 dipendenti. La proposta, formulata dall’azienda per bocca del direttore generale Francesco Dattoli, assistito dal consulente Umberto Salcoacci, e da Luciano De Remigis e Salvatore Spadaro, rispettivamente vice direttore e funzionario di Confindustria Teramo, sarà discussa domani dai lavoratori nel corso di un’assemblea. La giornata di trattative è stata scandita dalla protesta dei lavoratori, che hanno dato vita ad una manifestazione davanti al Palazzo della Provincia. Le parti torneranno ad incontrarsi in Provincia giovedì 17 gennaio, alle 9.30. La vicenda della Bluradia riguarda anche il territorio ascolano – molti dipendenti dello stabilimento risiedono nelle Marche – e alla riunione di oggi ha partecipato l’assessore al Lavoro della Provincia di Ascoli Piceno, Emidio Mandozzi. “La situazione è veramente difficile – è stato il commento dell’assessore alle politiche del Lavoro della Provincia, Francesco Zoila – tanto che non si è raggiunto un accordo tra le parti. Il nostro auspicio è che questa vicenda possa concludersi nella maniera meno dolorosa possibile con l’attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali alternativi al definitivo licenziamento”.
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