Rifiuti: Canzio aspetta che si evidenzino responsabilità politiche

TERAMO – Una lettera, sui rifiuti, del coordinatore della lista civica “Al centro con chiodi”, Roberto Canzio. Nel prendere atto della dichiarazione rilasciata dall’Ingegner Di Baldassarre, nella quale si evidenzia come il sottoscritto non abbia avuto nessun ruolo nel suo studio e non abbia mai invitato il tecnico a collaborare con l’Assessore competente, e considerando l’ulteriore occasione persa dall’assessore Assogna provinciale all’ambiente e dal presidente D’Agostino, nei prossimi giorni sarà chiarito pubblicamente, tenendo conto dei loro continui dinieghi ad un confronto pubblico, quali sono le   gravi responsabilità politiche loro e del tecnico nominato dalla Provincia per rappresentarci all’interno dell’organismo che ha modificato il Piano di Assetto Idrogeologico. E’ importante ricordare che l’unico ostacolo, che impedisce, ad oggi, di poter ampliare la discarica “La Torre” con conseguente raddoppio della tariffa TIA per le famiglie e le imprese teramane è rappresentato da tale modifica, e la Provincia ha la possibilità, ma non la volontà, di farla revocare nel giro di pochi giorni! Infine, va chiarito all’assessore Assogna e al presidente D’Agostino che ai cittadini e alle imprese teramane non interessa come e dove smaltite i propri rifiuti, ma quanto costa tale servizio e magari sarebbe utile ricordare loro come la Provincia di Teramo non rinunci ad avere da ciò che viene pagato il 5%, che corrisponde a circa 180mila euro per ogni anno (circa 350 milioni delle vecchie lire) e quindi si può affermare che la Provincia di Teramo per l’emergenza rifiuti nel triennio 2006, 2007 e 2008  ha ricevuto in “regalo” un miliardo delle vecchie lire solo dalla Città di Teramo. Provate, cari concittadini, a verificare quanto hanno “regalato” gli altri 20 Comuni del MoTe e tutti gli altri comuni della Provincia teramana.