GIULIANOVA – Il servizio di smaltimento a Giulianova, secondo il Comitato “Si alla differenziata no al porta a porta”, è stato appaltato ad un costo presunto annuo che potrebbe variare rispetto ai 2.836.977 euro indicati in delibera, che sono “già tantissimi”, si legge in una nota, proprio in funzione delle tonnellate di rifiuti che “produrremo e smaltiremo ogni anno”. Più rifiuti = maggiori costi del servizio = tassa rifiuti più elevata, scrive il comitato. E’ evidente che l’anello debole di tutta la catena sta nel fatto, insiste il comunicato, che bisogna controllare che i dati trasmessi dal Cirsu al Comune siano veritieri. Oggi questo non è possibile. Il comitato dunque riferisce di avere chiesto pubblicamente che a “vigilare sulla precisione di questi dati sia un’Autorità indipendente sganciata dal Cirsu e che gli stessi vengano pubblicati, almeno con cadenza mensile, sul sito internet del Comune, del Cirsu e della Sogesa in modo che tutti gli utenti siano informati su come vanno effettivamente le cose”.
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