E sulla società adesso i Paoloni frenano

TERAMO – C’era soltanto Massimo Paoloni, al Comunale. L’altro dei due fratelli imprenditori romani in corsa per l’acquisto della società Teramo calcio da Romy Malavolta, Roberto, era a Roma a valutare ancora una volta con il suo legale l’aspetto economico-finanziario e amministrativo. Sollecitato sull’argomento, ancora una volta negli spogliatori, luogo con cui l’imprenditore dimostra di avere familiarità e piacere di frequenza, Massimo Paoloni ha risposto: "Abbiamo fatto la controproposta a Malavolta, entro 48 la trattativa avrà una soluzione". Positiva o negativa? "Al 50 per cento", è stata la risposta. Dunque potreste non acquistare più? "La trattativa è aperta – ha replicato Paoloni -: se ci sarà l’accordo ebbene, altrimenti il presidente sarà un altro". Sul fronte giocatori, è sorto un piccolo giallo sulla partenza di Daniel Margarita, il capitano del Teramo. La società, per bocca del direttore sportivo Alessandro Cesaroni, conferma la risoluzione consensuale del contratto, ma l’ex capitano smentisce, parlando di sua cessione al Grosseto in serie B. Un altro dei misteri di questo triste periodo per la storia del calcio cittadino.