TERAMO – E’ sempre più intensa la lotta alla clonazione delle carte di credito da parte della polizia di Stato della questura di Teramo. L’episodio recente è il controllo, in città, di tre romeni che da una verifica sono risultati in possesso di alcune carte di credito prepagate, altre per il noleggio di Dvd e Vhs e una della Western Union. Il ricorso agli esperti della Polizia postale e all’utilizzo di sofisticate apparecchiature in dotazione, è stato possibile verificare i codici presenti sulle bande magnetiche: sulla card di noleggio e su quella della Western erano stati inserit e poi cancellati i codici appartenenti a due carte di credito una rilasciata in Italia e l’altra in Inghilterra: entrambe sono risultate clonate e utilizzate illecitamente. Dal momento che i codici non risultavano più materialmente presenti sulla banda magnetica, nei confronti del rumeno che le possedeva non è stato possibile procedere all’arresto ma solo alla denuncia a piede libero. Il titolare della carta risultata clonata della Banca Antonveneta aveva a suo tempo denunciato diversi prelievi fraudolenti avvenuti in varie province italiane per un importo totale di circa 3.500,00 euro.
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