Il Comitato La Torre polemizza col Prefetto

TERAMO – Garbata polemica del Comitato La Torre (contrario all’ampliamento della discarica di Teramo) nei confronti del Prefetto.  Dopo l’annuncio di un nuovo crollo nella discarica, avvenuto secondo il Comitato pochi giorni fa, il Prefetto (che è commissario nominato dal Ministero proprio per la Discarica) ha smentito tutto, tranquillizzando cittadini ed amministratori. Ma a Poggio san Vittorino non ci stanno: "Siamo rimasti sorpresi dalla tempestiva risposta della Prefettura (…) sicuramente è stato fatto per tranquillizzare “tutti”, ma noi ci chiediamo come mai non abbiamo avuto nessuna risposta quando abbiamo segnalato che a causa delle ultime nevicate il lago si era riempito di percolato e con un ulteriore movimento dei rifiuti si vedeva il biogas fuoriuscire ad occhio nudo creandoci notevoli disagi ?" . Insomma, i cittadini che abitano nelle vicinanza della discarica continuano a lamentare una disparità di trattamento e soprattutto una sorta di indifferenza alle loro preoccupazioni.
E, visto che ci sono, colgono l’occasione anche per dire la loro ai Sindaci di Teramo e Giulianova, , uniti nella richiesta di ampliamento della discarica:  "Vogliamo ricordare al Sindaco Chiodi e al Sindaco Ruffini che il PAI non è soltanto un vincolo ambientale , ma è soprattutto un vincolo tecnico , che anche se modificato sulle cartografie , il sito rimane sempre ad alto rischio di frana. Questo modo di fare politica non contenti di quello che è accaduto il 17 febbraio 2006, (il giorno della frana, ndr), vuole rendere un’altra volta il sito “La Torre” idoneo politicamente , ma tecnicamente non lo è stato e non lo sarà mai !".