Emergenza rifiuti: evitare le lungaggini burocratiche

TERAMO –  Esprime soddisfazione, il coordinatore comunale della lista civica comunale di Teramo “al centro con Chiodi”, Roberto Canzio, per la riunione sui rifiuti. C’è stata, secondo una nota diffusa dallo stesso Canzio, disponibilità da parte di tutti a verificare l’eventualità di ampliare la discarica “La Torre”, per risolvere rapidamente l’emergenza. Piace a Canzio anche la proposta di valutare la possibilità di modificare il Piano di Assetto Idrogeologico per consentire sia l’ampliamento della discarica di Grasciano di Notaresco, sia l’ampliamento della discarica “La Torre” di Teramo: “Riteniamo che, per attivare le procedure necessarie i tempi richiesti sarebbero lunghi –dice il comunicato stampa –  mentre chiedendo l’annullamento della  modifica della delibera del novembre 2005 per vizio di procedura, come previsto dalle norme di riferimento (in quanto non sono state convocate le conferenze programmatiche, previste dalle norme, per consentire ai vari enti di poter presentare le proprie osservazioni), risulterebbero necessarie solo poche settimane”. Escludendo allora ogni polemica, almeno secondo quanto scrive, il coordinatore della lista civica si rivolge al presidente della Provincia Ernino D’Agostino in qualità di membro del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino abruzzese affinchè chieda “una riunione urgente dello stesso Comitato per valutare se non vi sia stato un errore nella procedura di modifica essenziale, realizzata su richiesta del Comitato Tecnico, che ha impedito gli ampliamenti in zone interessate dal PAI e se sono state convocate le conferenze programmatiche come previsto in caso di varianti al Piano. Verificato ciò, sarà possibile revocare in maniera immediata la modifica, perchè  viziata da un errore nella procedura, e ripristinare la norma che consente di ampliare”. Infine, su “La Torre”, Canzio ribadisce che “l’ampliamento non ricadrebbe sull’attuale discarica ma in una zona adiacente”.