I dipendenti pubblici occupano (simbolicamente) l’aula consiliare

TERAMO – Affollatissima l’aula consiliare, questa mattina, per l’occupazione simbolica da parte dei dipendenti pubblici, in protesta per il rinnovo del contratto di lavoro.  La mobilitazione, promossa dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, ha chiamato a raccolta lavoratrici e  lavoratori degli enti pubblici che non vedono la modifica del contratto da oltre 24 mesi.
La protesta fa riferimento all’intesa generale firmata tra sindacati e governo centrale il 29 maggio 2007 e all’impegno assunto dal governo Prodi lo scorso 8 Gennaio, quando venne stabilito, tra l’altro, un aumento di 101 euro quale beneficio contrattuale in coerenza con altri comparti pubblici e l’incremento delle risorse integrative da destinare allo sviluppo della contrattazione aziendale. Tra le richieste anche quella della valorizzazione delle professionalità e il miglioramento della qualità dei servizi da offrire ai cittadini.
Analoga protesta, con occupazione dell’aula consiliare, domani a Roseto degli Abruzzi.