PINETO – Il Consorzio di gestione dell’area marina protetta è quasi realtà. L’atto costitutivo e lo statuto del Consorzio – fa sapere una nota della Provincia – saranno firmati alla Torre del Cerrano, a Pineto, giovedì prossimo. La nascita del Consorzio è l’ultimo atto amministrativo propedeutico alla firma da parte del Ministero per l’ambiente. Durante l’iter, partito nel 1997, i Comuni e la Provincia hanno condiviso progettazione e obiettivi insieme alle parti sociali coinvolte quali associazioni e consorzi della pesca, associazioni ambientaliste, operatori del turismo e cittadini. Progettazione e perimetrazione sono il frutto di accurati studi coordinati dalla Provincia e realizzati dall’Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” e dalla Facoltà di Veterinaria dell’Università di Teramo. Con l’area marina della Torre del Cerrano si completa un programma di protezione e valorizzazione del mare e della costa teramana che ha già visto la realizzazione di una rete di oasi marine che hanno consentito, in questi anni, la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell’ecosistema marino. Presso la Torre di Cerrano, inoltre, è situato l’impianto sperimentale di acquacoltura ad alta tecnologia dell’Istituto zooprofilattico “G. Caporale”. A sottoscrivere l’atto di nascita del Consorzio e a illustrarne intenti e progetti saranno il presidente della Provincia, Ernino D’Agostino, il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, il sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura e l’assessore regionale all’Ambiente, Franco Caramanico.
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