Il Messaggero, sostegno anche dalla questura

TERAMO – Il movimento di opinione e le iniziative di sostegno e solidarietà si moltiplicano dopo la notizia che il quotidiano Il Messaggero si appresta a chiudere le redazioni di Chieti e Teramo, secondo un piano di riorganizzazione e riduzione che prevede in Abruzzo l’attività di solo due redazioni. Dopo le dichiarazioni del presidente della Provincia e del sindaco di Teramo, arriva anche la presa di posizione della questura di Teramo, attraverso una nota del portavoce, il capo di gabinetto Mimmo De Carolis: "Non sfugge – si legge nella nota – la rilevanza che detta decisione potrebbe avere nel panorama dell’informazione di questa Provincia. Gli ottimi rapporti che hanno sempre legato la Questura a detta redazione, che si è distinta sempre per correttezza di informazione e collaborazione nel comune spirito di far conoscere ai cittadini gli accadimenti di maggiore interesse, ci inducono a formulare gli auspici più sinceri affinché la direzione nazionale del quotidiano, quale sia la motivazione, tenti ogni via per consentire alla redazione teramana per lungo tempo ancora di dare il proprio contributo per la pluralità dell’informazione". Secondo De Carolis "la vitalità di un territorio è espressa anche attraverso una parallela attività di ricerca e corretta diffusione delle notizie". La questura di Teramo si augura, pertanto, "il positivo superamento di ogni ostacolo, per continuare nel nostro rapporto di stima e collaborazione reciproche".