Tancredi: "Un termovalorizzatore subito"

TERAMO – "La gestione del ciclo integrato dei rifiuti deve giovarsi, necessariamente, di un mix di attività, che, partendo dalla raccolta differenziata, arrivi alla combustione nell’inceneritore". Questa la valutazione del Consigliere regionale di Forza Italia Paolo Tancredi sulla questione che sta infiammando il dibattito pubblico. "La sola raccolta differenziata – spiega Tancredi – peraltro molto costosa, non è sufficiente – come pare credere la Regione Abruzzo – ad evitare le discariche e soprattutto non ha senso se non è abbinata al riciclo dei materiali. Quindi – prosegue Tancredi – una volta fatta la raccolta ed il riciclo, i rifiuti vengono trattati al fine di separare la parte umida e bruciati, così come accade nei 52 impianti italiani (30 al nord, 14 al centro, 8 al sud) e nei 354 d’Europa, dislocati in 18 nazioni, con livelli di sicurezza per la salute e l’ambiente nettamente superiori a quelli di qualunque discarica, dove peraltro conferisce di tutto". "Queste cose – aggiunge Tancredi – vanno dette e spiegate alle gente, così come ha fatto il Sindaco di Teramo Gianni Chiodi (che ha chiesto la realizzazione di un termovalorizzatore nel suo territorio), con il quale anch’io dico "please in my backyard", per favore nel mio cortile, perché è meglio un impianto moderno e sicuro che enne discariche maleodoranti e ingestibili o peggio ancora un cementificio vecchio di anni come quello di Pescara che, autorizzato dalla Regione e sostenuto dal Comune, brucia rifiuti utilizzando per la combustione sostanze pericolose come il pet coke".