Formazione e assegni lavoro dalla Provincia

TERAMO – Con gli incentivi alla formazione e gli assegni mensili per le “borse lavoro”,  giunge al termine il piano 2006 dell’Assessorato alle Politiche del Lavoro. “Con la nuova programmazione, anche grazie all’esperienza condotta in questi anni, vogliamo raggiungere obiettivi strategici, maggiormente aderenti alla realtà produttiva locale e alle tendenze socio-economiche del territorio” commenta, in una nota,  l’assessore Francesco Zoila che in queste settimane è al lavoro insieme alle forze sociali e ai sindacati – nella commissione unica provinciale – per progettare i nuovi interventi. Per quanto riguarda gli avvisi pubblicati in questi giorni per i fondi residui del 2006, sono finanziabili, sostanzialmente, due tipi di azioni: la formazione e le borse lavoro. Con la prima viene finanziata la formazione all’interno delle piccole e medie imprese. Lo stanziamento complessivo è di 600 mila euro e ci sono tre categorie di beneficiari: imprenditori e management; dipendenti; lavoratori di aziende in crisi destinatari di ammortizzatori sociali. Le domande – disponibili insieme all’avviso pubblico sul sito della Provincia settore Lavoro – possono essere presentate dal 21 febbraio al 17 marzo. Un punteggio maggiore verrà attribuito ai progetti di formazione dei settori in crisi e in particolare del tessile; ai temi dell’igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro; ai progetti che coinvolgono soggetti svantaggiati o donne sopra i 50 anni. La seconda tipologia di sostegno riguarda le borse lavoro e interessa sia gli enti della pubblica amministrazione (Comuni, enti locali associati, Ambiti sociali, Comunità Montane) sia le imprese del settore tessile. Nel caso che a richiedere l’intervento sia la pubblica amministrazione i beneficiari devono essere i disoccupati e inoccupati iscritti al “servizio inserimento lavorativo utenza svantaggiata” dei Centri per l’impiego. L’avviso sarà pubblicato lunedì prossimo sul sito dell’ente – settore lavoro. “Con le borse lavoro aiutiamo l’inserimento delle fasce più deboli e sosteniamo la qualificazione di un settore maturo come quello del tessile– commenta l’assessore Francesco Zoila – mentre con gli interventi a favore della formazione promuoviamo la qualificazione aziendale”.