L’AQUILA – Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato in serata il nuovo Piano sanitaio. A favore hanno votato i consiglieri della maggioranza di centrosinistra; contro quelli del centrodestra. Dopo numerosissimi interventi, sia dei consiglieri della maggioranza di centrosinistra sia dell’opposizione, si è passati all’esame degli oltre cento emendamenti una trentina dei quali presentati dalla maggioranza. Il documento prevede, tra l’altro, la riduzione da sei a quattro delle Asl, con la creazione di due aziende miste ospedaliero-universitarie dell’Aquila e di Chieti. Il tutto entro il 31 dicembre 2009, nonostante docenti, studenti e specializzandi della facoltà di Medicina dell’università dell’Aquila stamani abbiano chiesto l’anticipo dell’avvio delle aziende. Il Piano Sanitario approvato dal Consiglio sarà consegnato domattina a Roma nel tavolo di monitoraggio del Piano di rientro del deficit sanitario concordato fra Regione Abruzzo e governo nazionale. La riforma della sanità fissa il tetto di spesa stabilito nello stesso piano di risanamento.
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