TERAMO – Fino a ieri sembrava cosa fatta: l’ex presidente, assessore, sottosegretario, senatore Rocco Salini era il capolista per l’Mpa. Ma Berlusconi ha detto no. Sarebbe intervenuto direttamente il candidato premier Pdl che, dopo avere accontantato Salini con un sottosegretariato nel suo ultimo governo, dopo una serie di andirivieni dello stesso Salini e tante (troppe e poco edificanti) cose di mezzo, avrebbe scelto anche per Mpa. Niente Salini capolista, al suo posto il generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, storico leader del Cocer carabinieri, ex deputato ed ex sottosegretario (rimosso) alle Finanze col governo Ciampi. Come dire:"Se voi state con me, bisogna che io possa essere sicuro anche degli uomini che eleggete al vostro interno". Salini fuori dai giochi? Per niente: in queste ore si è in attesa che la complicata vicenda del simbolo Dc trovi soluzione. I bene informati sostengono che Rocco Salini potrebbe rientrare dalla finestra, con un ottimo piazzamento, se non addirittura a capo della lista, se ci sarà il simbolo.
-
Lega, Quaresimale si occuperà di Ricostruzione. A Isola il candidato sarà Di Giancamillo FOTO
Costituito il primo Dipartimento regionale sul modello Salvini. Nove adesioni nei consigli comunali del Teramano TERAMO... -
Conclave di maggioranza fiacco ma a tavola la coalizione si rafforza
D’Alberto porta i suoi al Ceppo per rinsaldare la squadra e una foto di gruppo TERAMO... -
Conti Ruzzo, Cozzi smaschera il corvo: “Pd, modo di fare da sgangherata Pro-loco”
Tensione sempre più alta con la maggioranza e D’Alberto, sulla circolazione dei documenti critici dell’Ersi TERAMO...