Sanità: nel teramano le polemiche aumentano

TERAMO – Mentre a Teramo e provincia le prese di posizioni polemiche contro l’approvazione da parte della Regione del piano sanitario che penalizza la asl teramana non accennano a placarsi, l’iter del piano e delle sue applicazioni procede spedito. Così, mentre a Giulianova per esempio si insiste nel sostenere in pratica che il piano distrugge di fatto il locale ospedale, mentre Teramo grida per le manchevolezze relative all’ospedale del capoluogo, mentre alcuni chiedono le dimissioni di tutti i consiglieri regionali espressione di voto del teramano, a Roma la conferenza Stato Regioni va avanti con l’assessore Mazzocca nelle tracce impresse dal piano. E tra le tracce c’è, ovviamente, la razionalizzazione della rete ospedaliera. Vediamo cosa scirve in proposito REGFLASH. "Oltre 30 milioni e 400 milaeuro a beneficio della sanità abruzzese per finanziare le linee progettuali relative a sette punti chiave. Si tratta dei Progetti Obiettivo inseriti nel Piano Sanitario Nazionale 2005-2007 per l’annualità 2006 ed approvati dal Ministero della Salute. Il via libera è stato dato ieri pomeriggio, a Roma, dalla Conferenza Stato-Regioni, cuiha partecipato l’Assessore alla Sanità. Quella di ieri è stata una tappa obbligata prima del passaggio finale al Cipe che erogherà materialmente i fondi. Le linee progettuali riguardano la garanzia dei LEA, i Livelli essenziali di assistenza, la riorganizzazione delle cure primarie, la razionalizzazione della rete ospedaliera, la prevenzione, le liste di attesa, la salute mentale e l’umanizzazione dell’evento nascita. I fondi stanziati verranno utilizzati sia per rifinanziare le attività relative alle linee progettuali in corso di svolgimento sia per sostenere quelle nuove volute fortemente dal Ministro della Salute come l’umanizzazione dell’evento nascita e la tutela della salute mentale".