Rifiuti, proroga di 10 giorni per l’accordo tra Piomba-Fino e Cirsu

TERAMO – Mentre il presidente della Teramo Ambiente, Lanfranco Venturoni, “minaccia” di lasciare i rifiuti davanti alla Provincia qualora, come anticipa stamani il quotidiano “La Città”, il Consorzio Ambiente s.p.a. dia lo stop al conferimento dei nostri rifiuti al 31 maggio prossimo, il presidente della Provincia Ernino D’Agostino punta sull’ampliamento di Grasciano. I sindaci dei Comuni del Cirsu hanno manifestato la loro disponibilità a protrarre il conferimento dei rifiuti del Consorzio Piomba-Fino nella discarica di Notaresco per ulteriori dieci giorni dopo la scadenza fissata per domani, 27 marzo. È quanto emerso dalla riunione tenutasi ieri in Provincia, informa una nota, alla quale non ha partecipato per motivi imprevisti l’assessore regionale all’Ambiente Franco Caramanico. Nel corso di un precedente colloquio avuto con il presidente Ernino D’Agostino, tuttavia, l’assessore regionale ha fornito rassicurazioni circa il fatto che sono in corso – e dovrebbero concludersi in breve tempo – gli iter autorizzativi inerenti i progetti necessari per ricavare altri 140mila metri cubi all’interno della discarica di Grasciano di Notaresco. Ribadendo la necessità di un incontro con l’assessore regionale Caramanico per definire il cronoprogramma dell’iter per l’ampliamento di Grasciano, Provincia e Comuni hanno sostenuto la necessità “che la Regione si faccia carico pienamente dei principi di sussidiarietà e solidarietà, su base regionale, mettendo a disposizione eventualmente le volumetrie esistenti in Abruzzo”. Questo nel caso il problema non trovi nei tempi giusti una soluzione nel territorio provinciale. L’incontro dei Comuni del Consorzio Piomba-Fino è stato preceduto dalla riunione della cabina di regia sui rifiuti. Nell’incontro, oltre a una verifica sugli interventi riguardanti gli impianti di smaltimento, è stato delineato con il consenso di tutti i presenti un percorso per accelerare le procedure di costituzione dell’Ambito unico provinciale. “Si registra – dichiara a tal proposito il presidente D’Agostino – un clima di collaborazione e di coesione che è essenziale per superare l’attuale condizione di emergenza e porre le basi di una gestione unitaria ed innovativa del ciclo integrato dei rifiuti nel nostro territorio. Ci attendiamo risposte concrete ed efficaci da parte della Regione Abruzzo”.