A Giulianova ancora polemiche sui rifiuti

GIULIANOVA – A Giulianova commenti e iniziative sulle varie sfaccettature della questione rifiuti si susseguono da mesi. Ecco una nuova presa di posizione, questa volta del comitato del “porta a porta” che in una nota sottolinea, tra l’altro, che dopo avere detto, fino a Natale, che il "porta a porta" sarebbe stato esteso a tutta la Città a partire da aprile, lo scorso 15 marzo sia l’assessore Caruso sia il Sindaco hanno annunciato uno “slittamento” causato dalle difficoltà economiche ed organizzative in cui versa Sogesa. Qualche giorno fa, infine, l’assessore Caruso avrebbe rinviato ogni decisione ad un incontro che si terrà molto probabilmente domani, ma dal quale è probabile scaturisca l’avvio del porta a porta sul lato ovest del Lido a partire dal mese di aprile ed il rinvio sine die per Giulianova Paese. Secondo l’assessore, riporta il comitato,  mancano 350mila euro per acquistare un nuovo compattatore e 4 piccoli mezzi per attraversare le viuzze del Centro Storico per ritirare i rifiuti. “Si tratta di affermazioni gravi, incomprensibili e un po’ sospette”, si legge nella nota, soprattutto se rilette alla luce della delibera di affidamento diretto del servizio, a cui risulta allegata la proposta progettuale di Cirsu/Sogesa, proposta che nel corso degli incontri del tavolo tecnico tutti hanno difeso a spada tratta. Quando si procede all’affidamento di un qualsiasi servizio, ricorda il comitato, a maggior ragione se si tratta di quello per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e soprattutto se ciò avviene in modo diretto (cioè senza gara), le prime cose che l’Ente va ad esaminare sono la validità del progetto e le garanzie che la Ditta può fornire in termini di organizzazione e di solidità economico-finanziaria. “A giudicare dalla piega che ha preso tutta la vicenda del “porta a porta”, la documentazione allegata alla delibera di fine marzo 2007 e che costituisce il presupposto su cui si basa l’affidamento diretto del servizio non è stata esaminata con la dovuta attenzione” asserisce il comunicato stampa. E non può essere diversamente se a quasi un anno di distanza un’Amministrazione, “evidentemente “distratta”, si accorge che Cirsu/Sogesa ha sempre avuto dei conti un po’ in disordine e che, rispetto al progetto, c’è bisogno di altri 350mila euro con cui acquistare un nuovo compattatore e 4 nuovi mezzi per entrare nel Centro Storico” per il comitato. La tesi di Caruso “non ci convince affatto così come non convince molti tra i più accaniti sostenitori del porta a porta” insiste ancora il comitato che conclude:” Intanto nel Cosiglio Comunale di venerdì 28 verranno sicuramente approvate alcune modifiche al Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti. Queste modifiche, ben lungi dall’essere state partecipate ai Cittadini nè tanto meno discusse o quanto meno spiegate in pubbliche assemblee, ovviamente sono note ai "soliti noti" e, come sempre, passeranno con voto a maggioranza bulgara”.