Canzio: “D’Agostino usa due pesi e due misure”

TERAMO – Nuovi fulmini contro il Presidente della Provincia, Ernino D’Agostino, dal coordinatore della Lista Civica, Roberto Canzio. L’argomento è sempre quello dell’ampliamento della discarica La Torre. In un comunicato diffuso stamattina, Canzio ricorda come D’Agostino abbia “sempre negato la propria responsabilità politica in merito alla decisione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Abruzzese, (di) cancellare la possibilità di ampliare infrastrutture nelle aree a rischio frana”, decisione che di fatto impedisce di ampliare la discarica comunale La Torre.
Canzio però tira fuori una serie di riferimenti documentari con i quali intende dimostrare la presunta responsabilità o se non altro il coinvolgimento diretto del Presidente della Provincia nell’assunzione della scelta e il differente metro di giudizio adottato per un’altra situazione. “La modifica è stata adottata nel novembre 2005, con delibera del Comitato regionale di cui  fa parte lo stesso D’Agostino mentre, dopo due anni, il 7 giugno 2007, alle ore 10,30, presso la sede dell’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto, di cui fa parte  la Regione Abruzzo, si è tenuta una riunione del Comitato Istituzionale, alla quale il Presidente D’Agostino era presente in qualità di rappresentante della Provincia di Teramo, nella quale è stato deliberato a voti unanimi e palesi, anche di D’Agostino, l’adozione del Piano di Assetto Idrogeologico del Fiume Tronto che consente nelle aree a rischio frana la possibilità di realizzare e ampliare le infrastrutture tecnologiche o viarie, pubbliche o di interesse pubblici”.
Carta canta, sembra dire Canzio.. Ora il controcanto..