Cirsu: ancora tanto da spiegare

GIULIANOVA – Il Sindaco, che è diretto responsabile della gestione dei rapporti tra il Comune e le Società partecipate, faccia  chiarezza su quanto accaduto e dica subito cosa si agita nella pancia del Cirsu. Per l’associazione “Impronte” di Giulianova gli argomenti da chiarire e le accuse sono diversi. Intanto c’è l’incidente sul lavoro (“gli impianti non sono sicuri”) che è costato due dita al più esperto tra i lavoratori di Sogesa e secondo il comunicato stampa dell’associazione il fatto fa riemergere la necessità della messa in sicurezza degli impianti e del sito di Grasciano, a cui si sarebbe potuto prevedere se non fosse andato perduto un maxi finanziamento della Regione. Un nuovo argpomento riguarda invece, sempre secondo la nota, “l’iscrizione nel registro degli indagati di un rappresentante di Sogesa a seguito di quanto emerso da nuove indagini scattate l’11 gennaio scorso. A Grasciano, infatti, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato” avrebbero trovato alcune irregolarità. C’è poi il fatto delle dimissioni del presidente di Cirsu servizi Cerquoni. Il sindaco “non ha spiegato i veri motivi di un gesto così grave e clamoroso né l’esatta natura dei contrasti che sarebbero sorti tra Cirsu Servizi e Cirsu Patrimonio”, scrive l’associazione giuliese. “Ma come – si interroga – si dimette il Presidente di un consorzio così importante come il Cirsu, che tutti noi contribuiamo a finanziare, e il Sindaco non si degna di spiegare le vere ragioni di un dissidio così insanabile tra Cirsu Servizi e Cirsu Patrimonio”?