Ecco perchè Chiodi dice basta a rinvii sul lotto zero

TERAMO – "Gentile Presidente, faccio riferimento al nostro incontro del 15 novembre 2007 durante il quale Lei, insieme al Direttore Generale dell’Anas, ci ha rassicurato sulla conclusione dei lavori del Lotto Zero entro il periodo giugno-settembre del 2008; tale tempistica dei lavori alla tangenziale teramana, è inoltre stata da Lei ribadita pubblicamente, nel sottolineare l’impegno dell’ANAS in Abruzzo, in occasione dell’inaugurazione della variante della SS 16 di Francavilla a Mare. Il Lotto Zero è opera attesa da decenni dalla comunità teramana e la sua storia è stata già contrassegnata da una serie di vicissitudini che ne hanno rallentato la costruzione ed ora, al momento in cui sembrava profilarsi l’attesissima data della conclusione dell’opera e della conseguente inaugurazione, giunge notizia di un sicuro ennesimo rinvio. Un nuovo stallo nei lavori comporterebbe ritardi difficilmente sopportabili, le cui conseguenze ricadrebbero sulla comunità e sull’economia locali. Il Lotto Zero è atteso, tra l’altro, perché andrebbe ad integrare un percorso infrastrutturale che ha trovato proprio recentemente un significativo sblocco con l’apertura del tratto stradale che collega il capoluogo all’Autostrada Adriatica e che si integra con una rete viaria in fase di progettazione che nei disegni dell’amministrazione, fungerebbe da volano per l’economia, la sostenibilità e la vivibilità urbane con la prospettiva di previsioni di crescita e sviluppo decisive. Tutte situazioni nelle quali il Lotto Zero si inserisce con assoluta priorità e che rendono non più procrastinabili i tempi di attesa della conclusione dell’opera. Credo non sia superfluo, inoltre,  sottolineare la gravità delle cose, interpretando innanzitutto il sentimento dell’intera città che ha necessità di veder finalmente realizzata l’ opera nonché la necessità di quei cittadini danneggiati dai noti eventi verificatisi in corso d’opera . E’ per queste ragioni che debbo assumere con fermezza l’intenzione di dar vita ad una serie di iniziative che contemplano il progressivo coinvolgimento dell’intera cittadinanza,  tese a sollecitare una rapida e definitiva risoluzione della vicenda. A tal fine abbiamo stabilito come primo passo di convocare una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, alla quale invitare al confronto i vertici dell’Anas, società che è titolare dell’appalto. Con la presente, pertanto, chiedo cortesemente di volerci indicare una data, da collocare preferibilmente entro il prossimo mese di maggio, con la quale le S. V. assicurano al presenza in città e la partecipazione ai lavori consiliari citati. Sarà nostra premura, di conseguenza, convocare il Consiglio Comunale per la data medesima. In attesa di riscontro, e nella speranza di giungere ad una risoluzione rapida e soddisfacente della questione, porgo deferenti saluti. Il Sindaco Giovanni Chiodi"