TERAMO – Rifornitori all’ingrosso dei vù cumprà: possono essere definiti così i quattro senegalesi arrestati dagli agenti della squadra mobile della questura di Teramo nel corso di un blitz in un appartamento di Martinsicuro. I quattro sono stati sorpresi ai tavoli di lavoro: contraffare e produrre in serie Dvd dal contenuto di ogni genere, dai film di prima visione a quelli hard, dalle compilation audio alle copie identiche agli album da classifica hit. E poi borse, cinte, occhiali, tutto quanto può servire per essere venduto sui lungomare e nel centri della costa teramana e marchigiana. Secondo il vicequestore Gennaro Capasso, infatti, i grossisti erano deputati al rifornimento di un grosso numero di ambulanti abusivi delle due regioni. Non a caso la indagine che ha portato a scoprire il laboratorio di produzione – dove c’erano anche matrici per i timbri Siae e due sofisticati computer per la contraffazione e duplicazione – è partita dall’arresto, ad Ancona, di un quinto senegalese che aveva ammesso di essere un rifornitore dei vù cumprà che girano per strada con gli zaini e le lenzuola pieni di prodotti contraffatti. In totale gli agenti di polizia hanno sequestrato ben 15.000 tra cd e dvd (di cui 600 titoli porno), 112 paia di scarpe Nike contraffatte, 80 borse, 200 cinte e 350 paia di occhiali firmati.
-
Al Palaska ‘un gol per l’inclusione’, sport in forma mista
Persone con disabilità e normodati insieme in squadra nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo TERAMO... -
A Casa del Popolo la proiezione del docufilm ‘Brucia ancora dentro’
Gli antifascisti teramani ricordano gli eventi del delitto del dj Dax a Milano nel 2003 TERAMO... -
Erasmus, l’abbraccio ospitale del Peano-Rosa a 34 studenti francesi
Grande occasione di integrazione culturale con docenti e famiglie a Nereto. Molto partecipato l’incontro al Comune...