Domani Dario Fo all’Università

TERAMO – Sarà una prima nazionale quella che Dario Fo terrà domani sera a Teramo alle 21 nell’Aula Magna del Campus di Coste Sant’Agostino. Il nuovo spettacolo di Dario Fo è ispirato al suo ultimo testo, “L’apocalisse rimandata ovvero Benvenuta catastrofe”! Il racconto, spiega una nota dell’ufficio stampa dell’Università, centrato sui temi dell’emergenza ambientale, propone prospettive atroci e spassose, tanto azzeranti quanto liberatorie. Lo spettacolo sarà corredato dalla proiezioni dei disegni contenuti nel testo e firmati dallo stesso Dario Fo. E se ieri l’assessore regionale Fabbiani lanciava l’allarme per la scarsa attenzione che gli studenti abruzzesi riservano alle materie tecnico scientifiche, oggi l’Università entra in argomento dimostrando di avere messo a punto un sistema di interventi ben preciso e da tempo. Lo spettacolo che Dario Fo terrà domani sera nell’Aula Magna del Campus universitario, infatti, spiega sempre l’ufficio stampa dell’Università, rientra nel cartellone della “Primavera della Scienza”, organizzato dall’Università degli Studi di Teramo per potenziare, in linea con gli scopi degli interventi regionali, l’insegnamento delle materie scientifiche di base nelle scuole medie superiori, attraverso nuove strategie didattiche per accrescere negli studenti la comprensione del metodo scientifico quale strumento utile per decodificare notizie scientifiche e per interpretare le problematiche sociali attuali quali l’ambiente, le radiazioni elettromagnetiche, la teoria evoluzionistica di Darwin, la rivoluzione del DNA, la biologia molecolare applicata allo studio di patologie, la sicurezza degli alimenti. Il programma di iniziative si concluderà sabato prossimo con l’adesione alla Notte dei Musei, l’iniziativa organizzata per il terzo anno consecutivo dal Ministero della Cultura francese che il 17 maggio vedrà coinvolti, fra Musei e Sale espositive, più di 1000 istituti culturali europei, tra cui la Ludoteca tecnico-scientifica di Teramo. Per l’occasione la Ludoteca sarà aperta al pubblico e sono previste visite guidate, proiezioni di filmati scientifici, e la messa in scena di “Darwin delle scimmie” tratto da un lavoro di Giorgio Celli.