Alberghi, cemento, affari e Manola Di Pasquale

TERAMO – Teramo e il rischio cemento, il rischio svendita, il rischio speculazione. Manola Di Pasquale (Pd) prosegue nelle forti denunce di quanto avviene a Teramo tra finanziatori, compra vendite e affari in genere. Ecco il testo delle sue ultime osservazioni affidate ad un comunicato stampa. Si è appreso dai giornali che gli storici alberghi della città di Teramo Il Michelangelo e lo Sporting sono stati ceduti ad “immobiliaristi” i cui nominativi sono nuovi per la Nostra città, ma pare che parteciperanno all’affare due noti imprenditori teramani di cui non si conoscono ancora le generalità. Tali Alberghi con molta probabilità, come si apprende dai giornali, però verranno trasformati in immobili residenziali e commerciali; nuovi metri quadri di edifici , in aggiunta, a quelli già programmati dall’amministrazione per la realizzazione del Teatro, per circa 17.000 mq , ed quelli previsti nelle schede urbanistiche che riguardano varie parti della città tra cui la zona della stazione ferroviaria, tutta l’area dove ore sorge l’Istituto Zooprofilattico, la zona della Gammarana c.d. ex Aquiladoro ed altro . Quanto cemento sulla città! Parliamo di realizzazione di centinaia di appartamenti con centinaia di famiglie che verranno a vivere nella città ma senza un minimo di programmazione o progettazione di nuove strade per evitare una inevitabile aumento del traffico. Quello che appare strano poi e che nel progetto di realizzazione della STU ( società di Tasformazione Urbana) si prevede proprio la costruzione di un albergo nella zona della stazione ferroviaria; S.T.U. che va in approvazione proprio in questi giorni in Consiglio Comunale. Bella coincidenza: proposta di cessione di due alberghi con mutamento della destinazione in residenziale e proposta di approvazione della STU. Dimenticavo: la destinazione urbanistica delle strutture immobiliari vanno autorizzate dal Comune! Ma di imprenditori Teramani di cui non si conoscono le generalità, si parla sui giornali, anche per la salvezza del Teramo Calcio: fossero gli stessi!! Certo che un’amministrazione che cerca di risolvere tutti i problemi della città utilizzando la cessione di immobili comunali, la cementificazione di intere aree, o, staremo a vedere, il mutamento di destinazioni urbanistiche di interi immobili, dimostra una grande incapacità a governare: la bravura non si vede nel realizzazione, ma nel risolvere problematiche con il minor costo per la città. Dove per “costo” si intende non soltanto l’aspetto economico ma anche i fattori di vivibilità della città, di bellezza architettonica, di una crescita armonioso del territorio.