Per Canzio la Di Pasquale "rappresenta il potere"

TERAMO – A Manola Di Pasquale, segretario Unione comunale del Pd, alle sue esternazioni sulle scelte del sindaco Chiodi, risponde Roberto Canzio, coordinatore comunale della lista civica “Al Centro con Chiodi”, sollecitandola a rivolegrsi alla magistratura invece che esprimere giudizi che non siano di carattere politico. Canzio chi domanda se Manola Di Pasquale abbia parlato a titolo personale in quanto “Tutti hanno potuto verificare come, sulla vicenda dell’approvazione del progetto per il  nuovo teatro, nel PD si sia aperta una voragine, in quanto l’ex gruppo consiliare dei DS ha votato a favore del progetto, unitamente al Coordinatore Befacchia e al Consigliere Di Sabatino, mentre l’indicazione e la volontà della Di Pasquale sono risultate in seguito completamente diverse”. Ma alla Di pasquale, secondo Canzio, non sarebbe bastato:” ha voluto lanciare l’ennesimo attacco boomerang al Sindaco Chiodi sulla nomina del nuovo Assessore alle Finanze, facendo riferimento alla presunta arroganza, secondo lei, del Sindaco e di immobiliaristi che comprano televisioni e contemporaneamente immobili la cui destinazione urbanistica viene a mutare, facendo chiaro riferimento alla scheda del PRG per l’ex Aquila D’Oro, sede di Teleponte, di proprietà del Sig. Aldo Di Francesco, omettendo in maniera poco corretta che tale scheda è stata inserita nel 2003, quando in Città governava il centrosinistra con Sperandio Sindaco, mentre  la stessa Di Pasquale  ricopriva il ruolo di Segretario Comunale del partito di maggioranza relativa, la Margherita, e i locali dell’ex Aquila D’Oro non erano certamente di proprietà del Sig. Di Francesco”! Di seguito Canzio spiega che la Di Pasquale “ha rappresentato per tutta la sua vita politica un preciso “potere” politico ed economico” e secondo lui in città e non solo, ne sarebbero a conoscenza, per cui risulta “singolare il suo riferimento a nuovi poteri economici e politici”, critica che sarebbe un  “vero e proprio autogol”. Ma, "non contenta scive ancora Canzio nella nota –  il Segretario del PD continua ad attaccare gli imprenditori che intendono acquistare immobili nella nostra Città. La Di Pasquale dovrebbe  ricordarsi che il suo ruolo è esclusivamente politico, e quando intende fare affermazioni allusive sull’onorabilità di imprenditori privati, se ne ha le prove dovrebbe rivolgersi alla magistratura e non pensare di poter essere esonerata dalle responsabilità che comportano le sue dichiarazioni, in quanto non gode di nessuna immunità".