Sanità: «Nessun’altra nuova tassa»

PESCARA – Non ci saranno nuove tasse, né il commissario per l’Abruzzo, ma sarà avviata una consultazione alla presenza di tutte le Regioni per verificare le modalità di ripianamento del deficit sanitario. Lo ha detto il presidente della Giunta Regionale, Ottaviano Del Turco, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha riferito di una telefonata con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, avvenuta alle 22 di ieri. Di fatto è stata quella la telefonata che ha scongiurato per l’Abruzzo l’invio da parte del Governo del commissario ad acta che avrebbe dovuto predisporre un nuovo, forzoso, aumento di Irap e Irpef. La lettera con la quale si annunciava l’arrivo del commissariamento sarebbe dovuta arrivare ieri sera. «Solo alle 22 si è chiarita questa vicenda attraverso il colloquio con il Presidente del Consiglio Berlusconi – ha spiegato Del Turco -: è stato un colloquio tra persone che si rispettano, il Presidente del Consiglio mi ha chiesto scusa di aver telefonato con un’ora di ritardo e questo è una grande dimostrazione di civiltà. E’ stato decisivo il giudizio fondato sulla documentazione che la Regione Abruzzo sta facendo le cose serie per ripianare il deficit". Del Turco non ha mancato di lanciare critiche e nello stesso tempo messaggi costruttivi alle opposizioni di centrodestra "non eravamo i soli a parlare con il Governo c’erano quelli che
tiravano dall’altra parte". "Ora l’opposizione – ha aggiunto – dopo aver fatto il tifo perché accadesse la nomina del commissario e l’aumento delle tasse, ha un altro treno: quello di collaborare nel corso del negoziato".