TERAMO – Il monitoraggio del territorio e l’accertamento di situazioni pericoloso sotto il profilo ambientale sono state al centro di un incontro del Comitato operativo per inquinamento fluviale (C.O.I.F.) finalizzato a definire gli accertamenti estivi lungo i corsi pluviali della provincia durante il periodo estivo. Oltre la verifica delle situazioni rilevate dai sopralluoghi, informa un comunicato, sarà avviata anche l’attività di accertamento degli accumuli di materiali abbandonati lungo i fiumi e torrenti, che coinvolgerà successivamente le amministrazioni locali e gli enti competenti per la rimozione degli stessi e la bonifica dei siti. Al momento le prime attività interesseranno il fiume Vomano ed i torrenti Vibrata e Mavone. “Anche il corpo delle Capitanerie di Porto è entrato a far parte del Comitato operativo per l’Inquinamento Fluviale – si legge nella nota della Prefettura – la partecipazione dell’ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova alle attività consentirà di ottimizzare ulteriormente l’azione sinergica di verifica e di accertamento svolta lungo i corsi d’acqua della provincia, armonizzandola con quella di tutela ambientale delle coste svolta dal comitato.
-
In ricordo di Teschione, una ‘fumogenata’ al vecchio Comunale
Uno dei tifosi simbolo della Curva Est verrà ricordato domani in occasione del trentennale della sua... -
Al Mazzini nasce l’ambulatorio di riconciliazione
E’ disponibile per chi è assistito da centri fuori regione e che ha bisogno di prescrizioni... -
Ente Porto, Ferrante si dimette dalla presidenza
In una nota spiega le motivazioni dopo le recenti polemiche: “Garantire serenità alla campagna elettorale giuliese”...