Teramo: la scherma c’è

TERAMO – Era il 13 ottobre 1988 quando venne costituita a l’associazione schermistica teramana. Dopo sette anni, l’associazione si divise in Associazione Schermistica Teramana e Associazione Schermistica Val Tordino. Quest’ultima è tuttora in attività. Da qualche tempo alcuni teramani, , appassionati della nobile disciplina fondata su alti valori umani e sportivi, hanno voluto riportare la scherma a Teramo, grazie alla disponibilità e alla generosità di Italo Iacone, già allenatore della vecchia società. E così oggi, informa una nota di un genitore di un piccolo schermidore, nella palestra della Scuola Elementare San Berardo, grazie al dirigente scolastico che ne ha concesso l’utilizzo, la scherma è tornata a Teramo. Giovani e promettenti atleti, Giovanna di Benedetto, Filippo Evangelista, Tommaso Trentini, Leonardo Svizzero, Davide di Lorenzo ed altri, frequentano i corsi di scherma per crescere e divertirsi insieme, praticando uno sport basato sulla velocità, la flessibilità, la coordinazione, i riflessi e la tattica. Forza, concentrazione, spirito d’osservazione, perseveranza e autocontrollo sono qualità essenziali per uno schermidore. Quello che si apprende negli allenamenti sarà poi utilizzato sulla pedana di gara. La disciplina della scherma ha sempre regalato all’ Italia grandi successi internazionali e, proprio nella nostra provincia, iniziano ad esserci i primi campioni: Alessio del Sordo, campione del centro-sud, insieme ai fratelli Flavio e Federico Massetti, Marco Di Francesco e  Matteo Sigismondi, si sono qualificati alla finale del Campionato Italiano di categoria.