GIULIANOVA – Richiese un titolo onorifico per le vicende degli ultimi anni della 2° Guerra Mondiale una onorificenza, prima militare e poi civile, per la città di Giulianova, alla Presidenza della Repubblica, al Ministero degli Interni, Walter De Berardinis. Le ha viste negare alla propria città tutte e due e così adesso scrive al Prefetto di Teramo e insiste ribadendo i meriti di Giulianova, di molti dei suoi cittadini e chiede altro. “Chiedo al Sindaco di Giulianova, Claudio Ruffini, che ci legge per conoscenza – scrive – la costruzione di un monumento/scultura alla resistenza giuliese contro l’occupazione nazista (anche coinvolgendo un concorso di idee con le scuole superiori) e affidare i lavori ad giovani artisti locali. Visto che ogni 25 aprile – continua – vengono messe le corone d’alloro sotto “anonime” insegne di Vie (Capuani, Alleva, ecc.)”. De Berardinis chiede inoltre di “intitolare la “nuova” Piazza o Anfiteatro (in costruzione) dietro la sede Municipale, anche con una targa marmorea che ricordi i morti dei bombardamenti degli angloamericani” e una stele (in un luogo centrale della città) con i nomi degli antifascisti giuliesi che “parteciparono alle formazioni partigiane comandate dall’avvocato Cerulli”.
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