«Nessun cartello di farmacie»

TERAMO – Nessun ‘cartello’ farmaceutico ma soltanto una casuale e non concordata scontistica, praticata tra l’altro da un numero esiguo di farmacie. E’ ferma la replica della Federfarma di Teramo alla contestazione mossa dall’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato di "intesa restrittiva della concorrenza", per aver indicato alle farmacie della provincia tetti massimi agli sconti sui farmaci senza obbligo di prescrizione medica (SOP). «Non è stato arrecato nessun danno alla collettività – si legge in una nota del presidente di  Federfarma, Biagio De Martinis -, né tantomeno è stato ravvisato dolo da parte della categoria da noi rappresentata e sulla cui correttezza non accettiamo siano avanzati dubbi. Una eventuale semplice identità di offerta da parte di più farmacie non può difatti costituire da sola prova sufficiente ad avvalorare l’esistenza di un “cartello”. Basti pensare che sulle 91 farmacie del territorio solo alcune praticavano lo stesso tipo di sconto e non perché d’accordo». Quanto all’elenco dei 119 farmaci SOP inviato alle farmacie, De Martiniis sostiene che  si trattava di  un normalissimo prospetto senza alcuna indicazione di prezzo o scontistica. «L’Autorità ha riportato nel Comunicato una multa 11.200 euro, calcolata, “come previsto per le associazioni di impresa, sulla base delle sole entrate associative versate all’associazione, pari a 140.015 euro”. Questo dato, possiamo garantirvelo, è errato visto che le entrate associative sono decisamente inferiori e quindi l’importo della multa segnalato non è esatto».
In attesa di risolvere  la "spiacevole situazione con il Garante", il presidente di Federfarma tiene a precisare che «gli sconti vengono praticati da ognuno secondo coscienza e nel pieno rispetto delle normative vigenti nel campo della scontistica».