Viabilità: riqualificazione per Piano d’Accio

TERAMO – Taglio del nastro sabato prossimo, 21 giugno, alle 10,30, per le rotonde al bivio di Piano D’Accio. Il gesto inaugurale sarà affidato al sindaco di Teramo Gianni Chiodi, all’assessore all’Urbanistica Enrico Mazzarelli e ad alcuni esponenti dell’ANAS. Il progetto in questione, secondo una nota dell’ufficio stampa del Comune, ha contemplato la realizzazione di un importante intervento di riqualificazione sia dell’asse viario della S.S. 80, che dell’agglomerato abitativo. La strada, ora, risponde ai criteri di sicurezza e scorrevolezza ed assolve anche alla funzione di collegamento sia con Centro Commerciale e Stadio che con il  Parco Agro-alimentare in costruzione. Oltre alla realizzazione di rotonde che disciplinano il flusso automobilistico, è stata introdotta una nuova illuminazione e sono stati realizzati marciapiedi, anche a ridosso del nucleo abitativo e degli esercizi commerciali. Il progetto ha portato alla realizzazione di due sottopassi, uno pedonale ed uno carrabile, che collegano l’area con l’ampia zona dello stadio e del centro commerciale. Il primo dei due permette in particolare di bypassare la statale 80 e così, ad esempio, gli studenti dell’Istituto Agrario non saranno più obbligati ad attraversare la Statale ma proprio ricorrendo alla nuova infrastruttura, potranno andare a prendere i pulmann in tutta tranquillità. Il sottopasso carrabile, dal canto suo, si collega direttamente con l’area dello Stadio e di fatto rappresenta una alternativa all’obbligatorio percorso della Teramo-Mare fino ad ora necessario per raggiungere l’area. Inoltre, proprio la creazione di sbocchi di tale natura, risponde ai criteri di sicurezza (vie di fuga) che consentono l’organizzazione di grandi eventi (ad esempio l’imminente concerto di Jovanotti). Da aggiungere, inoltre, che, così come concordato con la società Ferrovie dello Stato, il progetto prevede la realizzazione di una fermata ferroviaria proprio a Piano D’Accio, che verrà realizzata nei prossimi mesi. Il costo complessivo dell’intervento è considerevolmente significativo, circa 3 milioni di euro, a testimonianza dell’importanza dell’opera.