La Val Vibrata chiede aiuto a Di Stanislao

TERAMO – Il sistema dei trasferimenti regionali, la sanità vibratiana, rifiuti, la Riserva Aree Urbane e il ruolo della Città Territorio Val Vibrata, sono stati i temi su cui si è concentrato l’incontro a Nereto tra i sindaci dell’Unione dei Comuni e il neoassessore regionale alla Formazione e all’Istruzione, Augusto Di Stanislao. Sul capitolo trasferimenti all’Unione dei Comuni i Sindaci hanno chiesto a Di Stanislao di intervenire sui criteri di distribuzione dei contributi. “ Non è possibile – si legge in una nota –  erogare sulla base delle deleghe e non considerare l’aspetto demografico. La Città Territorio della Val Vibrata rappresenta un bacino di 70mila abitanti ma i trasferimenti assegnati sono minori di quelli destinati alle altre unioni abruzzesi, molto lontane da questa capacità”. Per la Sanità, informa il comunicato, sono state ribadite le richieste già avanzate ai vertici della ASL teramana riguardanti lo sblocco delle assunzioni 2008 e della pianta organica mentre per i rifiuti è stato invitato Di Stanislao a dare alla Val Vibrata la possibilità di realizzare impianti di smaltimento alternativi alla discarica calibrati sulle sole necessità del territorio. Altra istanza, oltre l’assegnazione di un ruolo centrale per la “Città Territorio”, è stata la richiesta inoltrata alla Regione di far parte del Piano Strategico (FAS) per la redazione di un progetto che interessi la Val Vibrata. Augusto Di Stanislao, nel corso dell’incontro, ha illustrato le prerogative della sua delega e le opportunità che ne potrebbe trarre la Val Vibrata nel riuscire ad intercettare risorse pubbliche, in particolare per la formazione professionale.