Comunità Montane: la loro scomparsa è legge

TERAMO – "La legge approvata in consiglio regionale sulla riduzione del numero delle Comunità Montane è un provvedimento in linea con la Finanziaria nazionale del 2008". E’ il commento di Stefania Misticoni, vice segretario e consigliere regionale del PD, a proposito dell’approvazione della legge regionale che, ai fini del recepimento dell’ultima Finanziara, riduce le comunità montane da 19 a 15, snellisce il numero dei consiglieri che le compongono e passa le indennità dei presidenti e degli assessori della comunità a carico dei Comuni che ne fanno parte. "La leggere regionale – precisa in una nota Stefania Misticoni – serve a pilotare la riforma in breve tempo e con la concertazione dovuta sui territori. Abbiamo l’obbligo di recepire le disposizioni della legge finanziaria del 2008 entro il 30 giugno pena l’intervento sostitutivo dello Stato". "Entro il 30 settembre – si legge ancora nella nota del vice-segretario del PD – la giunta regionale formulerà una proposta definitiva di ridelineazione dei parametri delle nuove Comunità, che sarà affidata al tavolo della confernza Regione/Enti Locali. Al termine della concertazione, entro la fine di quest’anno anche in Abruzzo si porterà a compimento il riordino della disciplina delle Comunità Montane".