Costruzioni: enti appaltanti devono spendere in fretta e bene

L’AQUILA – Un "gruppo di supporto" all’interno del Ceremoco (Centro regionale di monitoraggio delle costruzioni) per aiutare gli enti appaltanti a spendere; la nomina, qualora fosse necessaria, di un commissario; una legge regionale per semplificare le procedure di appalto; un nuovo elenco prezzi. Sono queste alcune soluzioni prospettate dall’assessore ai Lavori pubblici, Mimmo Srour, nel corso di una conferenza stampa indetta congiuntamente da Ance, Associazione nazionale costruttori edili, regionale e provinciale, ed Anci, Associazione nazionale comuni italiani, dell’Abruzzo. L’incontro è stato sollecitato per fare il punto sugli impegni di Regione ed organizzazioni di categoria sulla crisi del settore edilizio e sull’incapacità o impossibilità di Comuni o altre stazioni appaltanti di mettere a frutto quel miliardo di euro a disposizione che rischia così di perdersi. "L’occasione di oggi – ha detto l’assessore Srour – mi permette di ribadire che come Regione non siamo in contrapposizione con nessuno. Siamo tutti impegnati nella stessa battaglia. Quando ho assunto l’incarico all’Assessorato – ha spiegato – il 90 per cento delle delibere che portavo in Giunta riguardavano proroghe di lavori. In questi giorni mi sto occupando di un appalto a Chieti con la legge 64 relativa al periodo 1980-1988. E così molte altre. Dopo la mia continua azione di stimolo, le proroghe sono sensibilmente diminuite, il che ci ha permesso di recuperare discrete somme per l’anno passato e buone premesse ci sono anche per il 2008". Due settimane fa, durante l’assemblea regionale di Ance Abruzzo, il presidente, Gennaro Strever, aveva consegnato al presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, una serie di richieste per risollevare le sorti degli appalti pubblici. Ed oggi, l’assessore Srour, ha fornito una cronologia delle prossime iniziative. "Abbiamo già riattivato il Ceremoco – ha spiegato Srour -, il parlamentino composto da tutti i portatori d’interesse e, con delibera del 14 aprile 2008, abbiamo selezionato i componenti del ‘gruppo di supporto’, tutti professionisti che contribuiranno a far superare le incertezze delle norme che spesso bloccano le procedure per anni. La precedente Giunta aveva avviato l’iter per una legge sui lavori pubblici, poi bloccata per sopraggiunte modifiche al quadro di riferimento nazionale. Ora – ha proseguito Srour – stiamo preparando un provvedimento per la ‘semplificazione delle procedure’ che contiamo di portare in Consiglio entro settembre. Infine, la Regione sta predisponendo un nuovo, adeguato, prezziario". Quanto al ricorso al commissario ad acta, Srour ha auspicato tale soluzione solo come ultima ratio. "Forse qualcuno ha frainteso le mie parole – ha precisato ancora l’assessore – Non ho mai voluto colpevolizzare nessuno, ma solo sensibilizzare tutti verso un problema serio e reale. Ciascuno di noi deve fare, per quanto di sua competenza, la propria parte. Non possiamo dormire. E, a proposito, dobbiamo prepararci a spendere i fondi previsti dalla programmazione 2007/2013, e puntare sulla qualità dei progetti, come già avviene con la legge 13 per il recupero dei centri storici". Srour ha fatto appello anche ai responsabili degli Ato perché comunichino i risultati degli investimenti (se fatti) o i progetti che intendono portare avanti "per evitare che si ripetano i fatti vergognosi dell’anno passato in Val Pescara". Rivolgendosi, infine, al presidente dell’Anci Abruzzo, Antonio Centi, ha rinnovato l’invito soprattutto ai grandi Comuni di tenere meno sui tavoli le pratiche "perché snellire i passaggi è fondamentale". Srour si è detto comunque fiducioso, avendo notato un generale miglioramento della situazione.