Cultura: "Bisogna sprovincializzarsi attarverso l’innovazione e l’esportazione del prodotto"

TERAMO – "Puntare su qualità e innovazione anche nella cultura per mettere fine alla poltica delle mance e dei recinti culturali e determinare le condizioni perchè si attivino sinergie con i privati come fondazioni bancarie o di impresa per una diffusione capillare e più incisiva dell’offerta culturale sul territorio". Lo ha sostenuto,  a Pescara,  il segretario generale della Presidenza della Regione, Lamberto Quarta, intervenuto in rappresentanza del presidente Ottaviano Del Turco alla conferenza stampa di presentazione di due spettacoli teatrali. Quarta ha, poi, avuto modo di soffermarsi sulla recente decisione del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, di assumere anche la delega alla Cultura. "Una precisa scelta politica che rappresenta un segnale importante sia per il mondo della cultura abruzzese che per quello dele istituzioni locali – ha rimarcato il Segretario generale – dal momento che la politica culturale può essere considerata una linea d’azione prioritaria del programma amministrativo di questa Giunta regionale". Quarta ha, infine, fatto riferimento al nuovo programma comunitario IPA-Adriatico di cui la Regione Abruzzo è capofila e i cui bandi sono sul punto di essere pubblicati. "Un’opportunità di rilievo anche per veicolare all’estero le nostre produzioni culturali – ha concluso Quarta – ma allo stesso tempo, come è avvenuto con il progetto di rete abruzzese dello spettacolo, sarà bene che i vari eventi prodotti vengano sprovincializzati e proposti a più riprese nel maggior numero possibile di località, anche in un’ottica di utilizzo virtuoso delle risorse". Sin qui, la cronaca fornita da Regflash. Da qui in poi, se permettete, il ragionamento, perchè non ci si può sempre "bere" tutto quanto viene scritto, riferito, diffuso..Ma che significa quello che ha dichiarato Quarta? In termini di concretezza, come si realizza questa grande nuova formula vincente? Ma chi è Quarta, con tutto il suo presidente Del Turco per sapere che cosa serve alla cultura in Abruzzo? Ci si chiede anche di rallegrarci perchè la delega, dalla Mura è passata a Del Turco. Figuriamoci l’Abruzzo in festa (magari a Navelli) che balla attorno al proprio Giovernatore e al "suo" Quarta (seduto su uno sgabellino vicino) per celebrare le soluzioni culturali innovative. Ma si, crediamo anche a questa nuova enunciazione..Tanto a Del Turco importa solo di dire che dobbiamo " smetterla con le mance e sprovincializzarci"..Invece noi diciamo che è ora che lo faccia lui: dove stava ieri sera Del Turco quando la Coppa Interamnia per la 36a volta portava a Teramo migliaia di ragazzi da tutto il mondo? Forse sprovincializzarsi significa sempre e solo pagare i debiti del Marrucino? Non abbiamo ancora una legge regionale per la Coppa, manifestazione più in linea con i nuovi orientamenti culturali e sportivi d’Abruzzo (certo tra le primissime anche in Italia). C’è la solidarietà e l’impegno di Misticoni e Di Bartolomeo, in Regione, ma è evidente che debbano lottare "contro" il preconcetto del Governatore nei confronti di Teramo e di tutte le sue espressioni culturali. Insisto:"Sicuri che Del Turco sia il più adatto a trattare la cultura"?
Franca Scagliarini