Strada per l’Università: a breve il completamento

TERAMO – La variazione di bilancio sui trasporti che prevede lo stanziamento di fondi per il completamento dell’ultimo lotto della strada che collega la città di Teramo all’università sarà discussa già la settimana prossima in Commissione per poi andare in Consiglio regionale. Le rassicurazioni sul completamento della cosiddetta "strada per l’università" sono giunte nel corso della conferenza stampa tenuta dagli esponenti del Partito Democratico per illustrare al neoassessore regionale ai Trasporti e Viabilità, Donato Di Matteo, la situazione delle infrastrutture del teramano. L’incontro, voluto proprio secondo Manola Di Pasquale, segretaria dell’unione cittadina "in un momento in cui la viabilità teramana è al collasso", ha rappresentato idealmente il passaggio di consegna dell’incarico a Di Matteo dal deputato del PD, Tommaso Ginoble, precedente assessore al ramo, che ha espresso piena fiducia nel lavoro del neoassessore. "Sono certo che Di Matteo farà sue le istanze infrastrutturli strategiche per il nostro territorio. La Regione non è matrigna verso Teramo – ha dichiarato Tommaso Ginoble – non lo è attraverso il lavoro che abbiamo portato avanti negli anni attraverso gli interventi sulla viabilità e non lo è grazie alla rappresentanza di tre assessori del territorio quali sono Marco Verticelli, Betti Mura e adesso Augusto Di Stanislao". Nel corso dell’incontro, sono stati illustrati i prossimi obiettivi su cui si concentrerà il lavoro dell’assessore Di Matteo, ovvero il completamento della Teramo-mare, tratto per cui ci sarebbero già i finanziamenti, la strada che collega Teramo ad Ascoli, su cui ci sarebbero secondo Ginoble accordi per il finanziamento di un 75% del tratto e infine ovviamente l’ultimo lotto dellla strada per l’università che richiede un ulteriore finanziamento di 1milione e 200mila euro. A Donato Di Matteo sono state affidate anche le "richieste di responsabilità" sui tagli che riguarderebbero l’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo che rappresenterebbero, secondo gli esponenti teramani del PD un passo indietro nell’offerta dei servizi al territorio. "A Teramo sono tra amici – è stato il primo commento dell’assessore Donato Di Matteo – ho avuto modo nel tempo di conoscere Tommaso Ginoble e Stefania Misticoni, di cui apprezzo il lavoro che ho intenzione di portare avanti. So che i teramani hanno lavorato molto per il collegamento della città al polo universitario. Esigenze strategiche di questa natura – ha precisato l’assessore regionale, che è un pescarese – devono andare oltre le territorialità degli amministratori. Lavorerò subito per completare i progetti che la città di Teramo attende".