Lsu Val Vibrata: nuovi incontri

SANT’EGIDIO ALLA V. – Fiduciosi nelle promesse fatte dai presidenti Del Turco e D’Agostino, il presidente Settimio Ferranti (“Dalla parte giusta”) e le lsu della Val Vibrata, che rappresenta, attenderanno il 27 luglio 2008 e non oltre “il giorno di paga per ricchi e poveri, e se per quella data, la regione e l’I.N.P.S.abruzzese, non avranno inviato l’assegno della mobilità in deroga, alle poste italiane, per l’erogazione dello spettante a ripartire dal 1 maggio 2008, o perlomeno, prima del 27 luglio 2007 – minacciano in una nota i lavoratori vibratiani – se gli organi preposti non si renderanno disponibili ad un incontro costruttivo sui tempi, le modalità, le finalità ed i luoghi, le mamme e donne lsu, con anziani, bambini e famiglie al seguito,suoneranno ai campanelli e busseranno cassa ai portoni, iniziando da quelli vibratiani, dell’assessore alle politiche strutturali del lavoro, Elisabetta Mura, e sindaci e poi man mano tutti gli altri rimasti, dirigenti, tecnici regionali, presidenti dell’innovazione S.p.A. e dell’I.N.P.S. compreso”. Chiederanno, spiegano, “di aggiungere posti a tavola, finchè il giusto salario, per far regolare spesa, per pagar bollette scadute e il vero lavoro full time, in innovazione S.p.A., non si sostituiranno, alle facili promesse, fatte per anni, ai lavoratori utili”. E’ la drammatica scadenza del gruppo di lavoratori che negli ultimi giorni, peraltro, ha incontrato il sindaco di Sant’Egisio alla Vibrata, Stefania Ferri. Con quest’ultima sono state prese in esame le situazioni più gravi e le soluzioni da adottare nell’immediato: il sindaco riunirà le istituzioni coinvolte nelle azioni da intraprendere per dare concretezza a quanto stabilito nell’ultimo incontro. Intanto, per la soluzione reale e definitiva, che va dall’erogazione degli arretrati alla stabilizzazione, vicende che da anni si trascinano con dolore, sembra sia stato utile un altro incontro, questa volta con l’assessore regionale Augusto Di Stanislao. Il suo interessamento e la mediazione in Regione, secondo quanto egli stesso ha assicurato, dovrebbero portare a decisivi quanto indispensabili passi avanti nella conclusione della vertenza.