La costa si mobilita in tema di sicurezza

ROSETO – In tema di sicurezza i sindaci dei 7 comuni costieri fanno fronte comune. E’ stato fissato per questo un incontro, previsto lunedì nel municipio di Roseto, volto ad impostare un’azione congiunta dopo l’annullamento del Posto di Polizia per il 2008. “L’esigenza di un presidio per la sicurezza accomuna tutte le città costiere della provincia teramana – ha sottolineato il sindaco Franco di Bonaventura – per questo abbiamo deciso di lavorare in stretta collaborazione per un’azione forte e sinergica. Il nostro obiettivo è quello di farci ascoltare nelle sedi più opportune, magari direttamente dal Ministro Maroni e di far comprendere le nostre ragioni e le esigenze di un territorio complesso come il nostro”. Oltre ai sindaci di Silvi, Pineto, Roseto, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, informa un comunicato, all’incontro sono stati invitati i senatori Carla Castellani, Paolo Tancredi e il deputato Tommaso Ginoble, oltre il presidente della Provincia Ernino D’Agostino e il segretario del presidente regionale Lamberto Quarta.“La costa teramana vive delle vere e proprie emergenze: il fenomeno della prostituzione, la più alta concentrazione di immigrati di tutta la provincia. Non bisogna poi dimenticare che in questo territorio si concentra la percentuale più alta di turismo di tutto l’Abruzzo. È necessario quindi evitare di arrivare a toccare punte di emergenza – ha detto Di Bonaventura – per questo occorre impostare una ferma attività di prevenzione, cosa che possiamo ottenere solo con un presidio fisso sul territorio, quindi un Commissariato di Polizia sulla costa”. Al termine dell’incontro i partecipanti firmeranno un documento congiunto con le linee di azione da portare avanti.

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