Calcio e discarica: le colpe di Chiodi

TERAMO – Teramo calcio e discarica La Torre: due problemi della città cui il sindaco Chiodi non sa far fronte. In sintesi è questo quanto sostiene in una nota il segretario dell’Unione cittadina del Pd, Manola Di Pasquale. La “scomparsa della prestigiosa e storica squadra di calcio cittadina” avverrebbe, secondo quanto la Di Pasquale affida a una nota “di fronte ad una totale indifferenza del sindaco e dell’amministrazione che non hanno proprio voluto ascoltare e valutare proposte anche valide per la soluzione del problema”. Prive  di  senso le giustificazioni addotte, poi,  “dal Sindaco in Consiglio Comunale che deve soltanto riconoscere nella sua amministrazione .- prosegue il comunicato –  una mancanza di programmazione vera, e importati scelte politiche che avrebbero dovuto favorire la crescita economica e culturale della città; non ha mai posto in essere iniziative per  stimolare il mondo economico locale ed anzi  e troppo spesso, ha  privilegiato soltanto  imprenditori  non noti nel nostro territorio, dando troppo spazio ad un unico centro di potere ed a  soggetti che poche garanzie di solvibilità danno”. E sulla discarica:” Mi piace ricordare – dice Manola Di Pasquale –  sul problema rifiuti,  il rinvio della importante udienza davanti il Tar , chiesta dal sindaco in questi giorni. Come è noto è da tempo che il Sindaco porta avanti un’unica soluzione, l’ allargamento della discarica la Torre, che sa perfettamente bene essere impraticabile, prova ne è: non aver voluto discutere la causa”. Il dibattito sarebbe portato avanti dal sindaco  soltanto per continuare a buttare  “fumo negli occhi nei cittadini e negli elettori  e mascherare – conclude il segretario locale del Pd – la sua totale incapacità a trovare o dare delle risposte ai  problemi veri della città” .