TERAMO – “Il sistema della cooperazione è molto preoccupato dalla paralisi della Regione. Le imprese cooperative confidavano, infatti, nell’avvio a breve dell’iter per la definizione di una legge organica di riordino del settore, e aspettavano con interesse l’approvazione dei provvedimenti che regolano la programmazione di attività fondamentali come il Por per la formazione, il Piano di Sviluppo rurale per l’agricoltura, e gli interventi in materia sociale”. Lo scrive in una nota Giampiero Ledda, presidente provinciale e vicepresidente regionale di Confcooperative, che fa appello “al senso di responsabilità del presidente vicario Paolini, del presidente del Consiglio regionale Roselli e dei partiti perché vengano licenziati prima delle elezioni quei provvedimenti prioritari che erano nell’agenda della giunta guidata dall’ex governatore Del Turco”. Intanto dal 22 luglio a Teramo saranno operativi i gruppi di lavoro del “Forum per lo sviluppo della cooperazione” e Ledda ricorda che “Il primo obiettivo del forum è quello di redigere entro la fine dell’anno il progetto di sviluppo della cooperazione, uno strumento che servirà per analizzare e discutere le problematiche del settore, individuare i punti di forza e di debolezza del sistema e programmare le azioni di sviluppo. Il tutto per favorire l’inserimento del modello cooperativo, quale modello sostenibile, nel governo del territorio”.
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