Piccone al posto di Chiodi? Ma per giustizia…

TERAMO – Stanno decidendo. lo farà Berlusconi, pare. In persona. E allora ci si domanda tutti:"Ma Berlusconi che è abituato a mettere nei posti più rappresentativi sempre uomini suoi, politici o collaboratori poco importa, basta che siano "suoi", mica sceglie Chiodi..Ci vorrà Piccone a candidato governatore delle Regione Abruzzo..". Certo, tanto a Berlusconi poco gliene importa se l’uno è superiore all’altro o se l’uno offre maggiori garanzie di distacco totale. Per Berlusconi l’importante è tenere sotto controllo tutti i suoi e quelli del centro destra, per noi l’importante è tenere sotto controllo lo sviluppo di una regione tartassata, vilipesa e mortificata. Allora che carta ci possiamo giocare per vedere Chiodi candidato scelto? La carta della provincia talmente esclusa da tutto, talmente  sfruttata  e mai tenuta in conto per gli "affari" ne’ puliti ne’ sporchi, che non ha mai avuto coinvolgimenti con le convenzioni con il privato in sanità. Anzi, noi abbiamo sempre pagato per ripianare debiti di altri.  Il nostro candidato presidente sarebbe l’unico a venire fuori da una zona  incontaminata, mentre qualsiasi altro nome che rappresenti Chieti, L’Aquila o Pescara, coinvolgimenti con Sanitopoli li ha. E allora Berlusconi non potrebbe fare una "rapida tessera" a Chiodi, schierarlo tra i suoi, benedirlo e farlo candidare come l’uomo degno di rappresentare l’Abruzzo? Cosa dobbiamo fare, noi teramani, per meritarci qualcosa? Forse cambiare regione, visto che con le altre tre province, per disgrazia o per fortuna, non abbiamo nulla da "spartire"…