Referendum regionali: avviata la raccolta di firme

TERAMO –  E’ cominciata la raccolta delle firme per iReferendum regionali:R 5 Referendum regionali abrogativi e per la Proposta di Legge di iniziativa popolare sui cosiddetti “costi impropri della politica”, ne informa il Comitato promotore, che ricorda I contenuti delle proposte. Per i Referendum il primo quesito riguarda l’abrogazione di due Leggi Regionali che consentono al Presidente ed al Consiglio Regionale e al Presidente ed alla Giunta Regionale di conferire a soggetti “esterni” alle strutture della Regione cariche, incarichi professionali e consulenze. Il secondo quesito è relativo allo scioglimento dell’Agenzia sanitaria regionale e alla cessazione di ogni rapporto con la F.I.R.A. Terzo quesito: per abrogare la norma che ha consentito alla Regione Abruzzo di costituire società di gestione a capitale pubblico e partecipare ad Aziende e imprese regionali di pubbliche autolinee. Il quarto quesito referendario è relativo allo scioglimento dell’agenzia regionale per I servizi allo sviluppo agricolo (A.R.S.S.A.). Il quinto è per un altro scioglimento, quello dell’Azienda di promozione turistica (Aptr). La proposta di legge invece è per la immediata riduzione del 50% del costo degli organi politici, indennità, diarie, rimborsi e compensi aggiuntivi dei Consiglieri e Assessori regionali (le cui norme sono state dichiarate dal nuovo Statuto della Regione non sottoponibili a referendum abrogativo), spese di rappresentanza, contributi finanziari “omnibus”; la riforma ed il riordinamento degli enti strumentali della Regione Abruzzo; una nuova disciplina per ridurre il conferimento di nomine, incarichi, consulenze e collaborazioni varie.