Una guida sugli itinerari religiosi

TERAMO – Dopo la Guida dei prodotti tipici e degli agriturismi e quella sul cicloturismo, il Gal Appennino Teramano presenta quella agli Itinerari religiosi. Oltre il Santuario di San Gabriele, informa una nota, nella guida figurano la Scala Santa di Campli, il percorso delle Abbazie benedettine, il duomo di Teramo ed Atri, il Santuario dedicato alla Madonna dello Splendore a Giulianova, e  Santa Maria a Vico a Sant’Omero. La pubblicazione sarà presentata nel corso di un seminario dal  tema “Gli itinerari religiosi. Progetto Proter e la valorizzazione del patrimonio culturale” che si svolgerà venerdì a Castel Castagna. Nel corso dell’incontro, informa il comunicato, sarà presentato inoltre il risultato del progetto “Pro.ter”: una catalogazione del patrimonio culturale, degli insediamenti rurali e urbani, dei singoli manufatti architettonici, delle tracce storiche e religiose, presenti nel territorio rurale della provincia teramana.  Oltre 1600 beni censiti, con  schede consultabili direttamente dal sito del Gal.  “La provincia teramana  è ricca di  luoghi che hanno una forte identità religiosa – si legge nella nota – luoghi che hanno influito sulla cultura e sul carattere dei territori, che hanno “tracciato”  il codice genetico del nostro patrimonio storico e antropologico.” “La provincia di Teramo si colloca fra quei luoghi dove memoria storica e identità religiosa hanno lasciato tracce significative e culturalmente rilevanti – è il commento del presidente del Gal, Carlo Matone – tutto questo, ora, è rappresentato in una pubblicazione molto accurata sul piano della documentazione ma dal taglio divulgativo e promozionale”.