Ma perchè Scelli?

TERAMO – Scusate, ma perchè Scelli? Ogni tanto il nome ritorna. Come alle ultime elezioni: candidato e eletto in Abruzzo (supponiamo per essere nato in Abruzzo). Visto che la sua elezione in Abruzzo (dove notoriamente non rifiutiamo niente a nessuno) Maurizio Scelli l’ha già avuta, occorre che venga a fare il Governatore? Dalla CRI alla politica Scelli di tentennamenti, ripensamenti e impennate ce ne ha fatte ricordare molte. Per carità: ottime cose a testimonianza di creatività, forse anche genialità e coraggio. Inoltre si dice che sia un ottimo mediatore (ma internazionale, perchè le lunghe trattative per nuovi e più giovani partiti con Forza Italia, nonostante la disponibilità di Berlusconi, sono quasi sempre falliti…): ma perchè deve fare il Governatore d’Abruzzo? Ma perchè Berlusconi ha questa abitudine di piazzare ovunque gente che a tutti ricordi che il capo è lui a costo di fare "ingoiare" alla gente qualcuno che non è apprezzato o che comunque non ha storia di radicamento tra gli abruzzesi? Scusate, non è esattamente quello che l’allora centrosinistra ci fece subire con Del Turco? Perchè, Del Turco era amato? Stava sempre qui con noi? Era presente in maniera speciale? Certo che no. E prima ancora, nonostante all’epoca si parlasse di lui come se fosse un Dio prestato alla politica e scivolato con il piede gentile per equivoco, per carità, solo per un equivoco fino ai "cafoni" abruzzesi…Falconio! Altro grande esempio di Presidente non radicato sul territorio, che non ne conosce vizi e virtù. E allora, per piacere, perchè Scelli? Il fatto che questi signori siano stati parlamentari, magari espressi dall’Abruzzo, non significa proprio niente. Serve un uomo che conosca e "riconosca" l’Abruzzo. Non un esempio di figura discussa e spesso in lite con il mondo. Ci manca solo questo…