Referendum regionali: dove si firma

ROSETO – Si può già firmare, muniti di un documento di riconoscimento, negli orari di ufficio, rispettivamente presso l’Ufficio Anagrafe ed Elettorale del proprio Comune di residenza; l’Ufficio del Giudice di pace della propria Città; l’Ufficio dei Cancellieri presenti nella sede del Tribunale del Capoluogo e nelle Sezioni Distaccate della propria Provincia di residenza. Si può già firmare, muniti di un documento di riconoscimento, negli orari di ufficio, rispettivamente presso l’Ufficio Anagrafe ed Elettorale del proprio Comune di residenza; l’Ufficio del Giudice di pace della propria Città; l’Ufficio dei Cancellieri presenti nella sede del Tribunale del Capoluogo e nelle Sezioni Distaccate della propria Provincia di residenza. I promotori dei quesiti referendari chiedono ai Cittadini di pronunciarsi “direttamente e personalmente” sulla abrogazione di consulenze esterne, collaborazioni, cariche e incarichi anche professionali, sullo scioglimento dell’Agenzia Sanitaria Regionale, sulla abrogazione delle Società di gestione a capitale pubblico di trasporto di persone e merci, sullo scioglimento dell’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo – ARSSA e dell’Azienda di Promozione Turistica (Aptr) “Abruzzo promozione turismo”. La Proposta di Legge di iniziativa popolare chiede  la riduzione del 50% dei compensi e rimborsi aggiuntivi, indennità di carica e di funzione per Consiglieri e Assessori regionali, nella e abrogazione dell’assegno vitalizio per i Consiglieri regionali cessati dal mandato; la revoca di nomine, cariche, incarichi professionali e consulenze conferiti dagli organi politici del Consiglio, dei Gruppi consiliari e della Giunta Regionale; la riforma, soppressione e riduzione dei compensi degli Organi di vertice e degli enti strumentali della Regione Abruzzo di cui tanto si è parlato e si parla in questi giorni, sia a livello nazionale che regionale.