Torna il Premio Gianni Di Venanzo

TERAMO – La 13^ edizione del Premio internazionale per la fotografia cinematografica “Gianni Di Venanzo”, organizzato dall’associazione “Teramo nostra”, si svolgerà a Teramo dal 12 al 26 ottobre 2008. Due settimane dense di appuntamenti: le proiezioni dei film fotografati dai direttori a cui andranno gli esposimetri d’oro, le serate dedicate alle musiche da film. Tra le novità della prossima edizione: un concerto di musiche da film in onore del maestro Armando Trovajoli, tre serate di cinema e poesia, con brani letti in sala e con la proiezione di spezzoni di film attinenti. Tra gli appuntamenti anche la presentazione del secondo volume del “Dizionario mondiale dei Direttori della fotografia”, curato dal critico cinematografico Stefano Masi, presidente della giuria del Premio Di Venanzo.L’attività centrale del “Di Venanzo”, ricorda una nota dell’ufficio stampa, è rappresentata dal concorso che premia i direttori della fotografia con l’Esposimetro d’oro. Sabato 25 ottobre 2008, nel Teatro Comunale di Teramo, nel corso della cerimonia di premiazione alla presenza di grandi nomi del mondo del cinema, saranno assegnati i riconoscimenti: Esposimetro d’oro per l’autore della migliore fotografia cinematografica italiana, Esposimetro d’oro per l’autore della migliore fotografia cinematografica straniera, Esposimetro d’oro alla carriera di un autore della fotografia cinematografica, Esposimetro d’oro alla memoria di un autore della fotografia cinematografica. Viene assegnata anche una targa speciale all’autore della migliore fotografia per una fiction televisiva. Con il Premio Di Venanzo, a Teramo, ogni anno, vengono presentati come protagonisti i direttori della fotografia, i maestri della luce. E infatti proprio ad un grande maestro della luce, il teramano Gianni Di Venanzo (Teramo 18/12/1920, Roma 03/02/1966), è intitolato il Premio. Di Venanzo collaborò con i più grandi registi del periodo d’oro del cinema italiano e, seppur scomparso prematuramente a soli 45 anni, vinse per ben cinque volte il Nastro d’Argento quale direttore della fotografia dei film:  Il Grido (1957) di Antonioni, I magliari (1959) e Salvatore Giuliano (1961) di Rosi, Otto e mezzo (1963) e Giulietta degli Spiriti (1965) di Fellini.